Il mondo digitale si avvicina ogni giorno di più a quello reale e questo si vede non solo nel modo in cui creiamo relazioni o nuove identità online, ma anche nel modo in cui ci approcciamo a certe tematiche.
Una è la sostenibilità. Un tema che sta prendendo sempre più piede in molte situazione del quotidiano oltre che nella sensibilità delle persone. Così come si parla di impatto sostenibile per aziende, città e sfera personale; anche nel online possiamo trovare azioni da mettere in atto per una digitalizzazione più green. 

In questo articolo elencheremo alcuni aspetti che aziende e persone possono prendere in considerazione per migliorare il proprio livello di sostenibilità digitale. Prima di iniziare è necessario però capire cosa sia la sostenibilità digitale. 

Cos’è la sostenibilità digitale?

La sostenibilità digitale rappresenta un approccio responsabile e consapevole nell’uso delle risorse digitali al fine di ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche ecocompatibili nel contesto tecnologico. Si tratta di un concetto che abbraccia diverse dimensioni, dalla progettazione di siti web ottimizzati per essere veloci e consumare meno risorse server, all’utilizzo di server farm alimentate da energie rinnovabili. Essa si estende anche alla gestione responsabile dei dati, incoraggiando politiche di archiviazione efficienti e pratiche di sicurezza informatica che minimizzino gli sprechi. 

Per farsi un’idea di quanto siano importanti per l’ambiente i consumi “nascosti” delle nostre attività digitali, leggete ad esempio i recenti dati sul consumo d’acqua di ChatGPT.

Verso un futuro digitale sostenibile

In un mondo sempre più connesso, la consapevolezza sulla sostenibilità digitale sottolinea l’importanza di un utilizzo equo delle risorse e di iniziative volte a mitigare l’impatto ambientale crescente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In breve, la sostenibilità digitale si pone come punto centrale per creare un futuro in cui l’innovazione tecnologica sia in armonia con l’ambiente.

Nel mondo si possono trovare diverse associazioni ed enti che cercano di portare avanti questa campagna di sensibilizzazione. Fra queste la Fondazione per la Sostenibilità Digitale, primo ente italiano dedicato a questo genere di studi, che ha redatto un vero e proprio manifesto in 10 punti per mostrare, come da loro esplicitato, “una vision sul ruolo delle tecnologie per un futuro sostenibile”. 

Attività digitali green e dove trovarle

Nel panorama online in rapida evoluzione, la sostenibilità digitale emerge sempre più come un imperativo etico. Questa prospettiva guiderà la nostra esplorazione attraverso pratiche chiave; dal design ottimizzato all’uso di energie rinnovabili, mostrando come un approccio responsabile possa trasformare il mondo digitale in un motore di innovazione sostenibile. Quindi ecco le attività che possono aiutare per una digitalizzazione più green: 

1. Progettazione Ottimizzata:
   La progettazione ottimizzata rappresenta uno dei punti di partenza per la sostenibilità digitale. Ciò implica la creazione di siti web e applicazioni con un codice leggero, riducendo il carico sui server e migliorando i tempi di caricamento. L’ottimizzazione delle immagini e l’adozione di pratiche di programmazione efficienti sono cruciali, garantendo un’esperienza utente fluida senza un eccessivo consumo di risorse.
2. Energia Rinnovabile per i Data Center:
   Per ridurre l’impatto ambientale dei data center, è essenziale migrare verso l’uso di energie rinnovabili. L’adozione di fonti sostenibili, come l’energia solare o eolica, contribuisce a rendere più ecocompatibili le operazioni di hosting e archiviazione dei dati, riducendo al contempo le emissioni di carbonio.
3. Gestione Responsabile dei Dati:
   La gestione responsabile dei dati è un aspetto importante della sostenibilità digitale. Ciò implica la riduzione degli sprechi attraverso politiche di archiviazione efficienti e pratiche di sicurezza informatica che minimizzano il consumo di risorse. L’adozione di politiche di conservazione dei dati in linea con le normative sulla privacy contribuisce a garantire un utilizzo etico delle informazioni digitali.
4. Educazione e Consapevolezza:
   Promuovere l’educazione e la consapevolezza è fondamentale per implementare la sostenibilità digitale. La formazione degli sviluppatori, degli utenti e delle aziende sulle pratiche sostenibili favorisce una cultura digitale responsabile. Sensibilizzare sull’importanza di ridurre l’impatto ambientale attraverso la tecnologia è cruciale per creare un cambiamento collettivo.
5. Ricerca e Innovazione Sostenibile:
   La ricerca e l’innovazione devono orientarsi verso soluzioni sostenibili. Incentivare lo sviluppo di tecnologie a bassa emissione di carbonio, favorire l’efficienza energetica e promuovere l’adozione di pratiche green nei settori digitali sono elementi chiave per avanzare verso una società digitale più sostenibile.

Adottando tali approcci, le organizzazioni, le aziende e le singole persone possono contribuire in modo significativo alla sostenibilità digitale, integrando pratiche etiche ed ecocompatibili nel cuore delle loro operazioni e sviluppi tecnologici.

E Guermandi Group?

Anche noi cerchiamo di seguire questo percorso verso un approccio più green utilizzando server farm sostenibili, ovvero luoghi dove i server vengono collocati in un unico spazio per poter centralizzare la gestione, la sicurezza e il mantenimento tramite l’utilizzo di energie rinnovabili. 

Uno dei nostri partner che ci aiuta a rendere la nostra attività più sostenibile è EXE, primo provider italiano green, il quale gestisce i nostri server nel loro Green Data Centre, alle porte di Bologna, una struttura completamente alimentata ad energia rinnovabile. 

Queste attività green permettono inoltre di ottenere certificati come il Green Cloud Certified, rilasciato dall’ente BioAgriCert, che attestano la caratteristica sostenibile dei propri strumenti digitali e che grazie alla partnership con EXE, possiamo applicare ai siti di tutti i nostri clienti che decidono di farci gestire i loro siti web anche dal punto di vista sistemistico.

Vuoi che anche le tue attività digitali siano più sostenibili?