Una delle attività che ci viene richiesta sempre di più è la creazione di contenuti. Tanti clienti hanno aperto il sito e i social network perché “bisogna farlo”, ma poi non hanno il tempo di mantenerli aggiornati, oppure non sono soddisfatti dai risultati che generano. Per gestire al meglio la creazione di contenuti, occorre dotarsi un piano editoriale strutturato e, possibilmente, SEO-orented.
Che sia solo dedicato ai social network o che prenda in considerazione l’utilizzo di newsletter e articoli web, il piano editoriale (o calendario editoriale) è uno strumento fondamentale per ogni tipologia di società, azienda o professionista.
Ma cos’è un piano editoriale?
Un piano editoriale è un documento strategico che guida la creazione e la pubblicazione dei contenuti di un'azienda o di un'organizzazione.
Questo strumento organizza le idee e le azioni necessarie per raggiungere obiettivi di comunicazione specifici, attraverso vari canali e formati di contenuto. Include dettagli come temi da trattare, tempistiche, responsabilità e modalità di distribuzione dei contenuti. Grazie ad esso, le aziende possono mantenere coerenza e continuità nella loro comunicazione, assicurando che ogni contenuto sia allineato con la loro missione e i loro valori.
Perché è utile?
L'utilità di un piano editoriale risiede nella sua capacità di fornire una visione chiara e organizzata delle attività di content marketing (una forma di marketing per creare e distribuire contenuti di valore per le aziende). Con un piano ben strutturato, le aziende possono evitare improvvisazioni e incoerenze nella loro comunicazione, aumentando l'efficacia dei loro messaggi.
Un piano editoriale aiuta anche a ottimizzare le risorse, pianificando in anticipo e distribuendo equamente il carico di lavoro tra i membri del team, siano essi interni oppure partner esterni.
Inoltre, facilita l'analisi dei risultati e l'adattamento delle strategie in base ai feedback e alle performance ottenute.
Forme e strutture del piano editoriale
Le forme di un piano editoriale possono variare notevolmente in base al tipo di azienda o organizzazione. Ogni realtà deve sviluppare un piano unico, adattato alle proprie specifiche esigenze, obiettivi e pubblico di riferimento. Ad esempio, una start-up potrebbe averne uno focalizzato su contenuti digitali e social media, mentre una grande azienda internazionale potrebbe integrare campagne multicanale che includono pubblicazioni su riviste, blog aziendali, video e webinar. L'importante è che il piano sia flessibile e in grado di evolversi con il cambiamento delle esigenze aziendali e del mercato. Ma che sia flessibile anche in base alle prove ed errori in cui spesso si va incontro nella comunicazione.
In conclusione, un piano editoriale è uno strumento indispensabile per ogni azienda che desideri gestire in modo efficace la propria comunicazione. Fornisce struttura e direzione, ottimizza le risorse e assicura coerenza nei messaggi. La chiave del successo risiede nella personalizzazione del piano, che deve riflettere le peculiarità e gli obiettivi specifici di ciascuna azienda, permettendo così di raggiungere risultati concreti e misurabili.