Circondati da smartphone
Da dove viene il bisogno di fare newsletter responsive?
Samsung, iPhone, LG, Nokia, Blackbarry...
Il mondo degli smartphone è in continua evoluzione e le marche che battagliano sul mercato offrono una grande varietà di prodotti dalle prestazioni elevate e che ci consentono di comunicare e lavorare anche fuori dall'ufficio, surrogando in maniera più che efficace il tradizionale personal computer.
Il florido mercato dei telefonini e gli ingenti guadagni che ha generato per le case produttrici, hanno portato alla nascita di una varietà immensa di modelli diversi.
Migliaia di combinazioni diverse
Per gli sviluppatori di siti web, uno dei problemi ricorrenti è da sempre la grande diversità delle risoluzioni degli schermi, che possono variare di molto anche fra modelli di una stessa marca.
Eccone solo un piccolissimo esempio tratto da un articolo di GizMag.com
Grazie a questi strumenti e alla diffusione sempre più ampia di connessioni internet 3G o Wi-Fi, la navigazione da mobile è sempre più diffusa. Ovviamente anche le e-mail sono lette ed inviate sempre di più da dispositivi mobili.
Le statistiche mondiali dicono che i tassi di apertura di mail da mobile, oggi oscillano da un minimo del 15% ad un massimo del 65% del totale a seconda del tipo di contenuti e del target a cui si inviano i messaggi (fonte: emailmonday.com).
Per quel che concerne la nostra esperienza, possiamo dire che nell'invio della nostra ultima newsletter, almeno il 20% delle aperture sono avvenute da smartphone.
Newsletter responsive
Come ottimizzare dunque la visione di una newsletter per ogni dispositivo, data l'eterogeneità dei device?
La risposta che diamo è il responsive design. Come accennato pochi giorni fa per quel che riguarda i siti internet , anche le e-mail devono essere progettate per adattarsi agli schermi con cui le si guarda e mostrare sempre al meglio i contenuti che vogliamo far conoscere al pubblico.